di Mohamed e Shady Hamadi Copertina di Giulia Belcastro 160 pagine – 16 euro dal 10 marzo 2021 in libreria |
Mohamed e Shady Hamadi, un padre e un figlio, due storie diverse legate da una terra: la Siria. Per uno, luogo dell’infanzia e della giovinezza da cui fuggire, per l’altro, luogo della scoperta e della memoria a cui ‘tornare’. In questo libro due generazioni si parlano e raccontano, riscoprendo un dialogo che non sempre è stato facile: diversi i percorsi, le ansia, le aspirazioni. Avventurosa e sorprendente la vita di Mohamed che per molto tempo ha nascosto al figlio ciò che ha subito nelle carceri siriane, riflessiva e impegnata quella di Shady. Nei capitoli le voci si alternano, trovando poco a poco assonanze nella condivisione di ricordi ed emozioni. Ascoltandoli, seguiamo il racconto di cosa fosse la Siria cinquant’anni fa, di cosa volesse dire opporsi al regime e di come si vivesse allora in Italia da stranieri, ma anche le confidenze di cosa sia la Siria per chi non ci è nato ma che lì sente le proprie radici. Tante storie: la politica vissuta da protagonista da Mohamed a Sesto San Giovanni, la scoperta continua di Milano, il volontariato come guida turistica per le chiese della città e i loro tesori artistici, la perdita della moglie. E per Shady, i libri scritti, la collaborazione con giornali, le presentazioni nelle scuole, nei festival e nelle librerie, le partecipazioni in TV, la voglia di fare che si scontra con un’Italia che offre poche opportunità ai giovani, la vita a Londra ma con le radici ben salde in una Siria amata, desiderata, ormai grande come il mondo. |
Mohamed Hamadi è nato a Talkalakh nel 1943. A 18 anni è dovuto scappare dalla Siria per motivi politici.
Shady Hamadi è nato a Milano nel 1988 da madre italiana. Fino al 1997 gli è stato vietato di entrare in Siria in seguito all’esilio del padre Mohamed, membro del Movimento nazionalista arabo. Oggi è attivista dei diritti umani.
Commenti Facebook