“Oggi, in Commissione Bilancio, il mio emendamento che eliminava il vincolo quinquennale per gli insegnanti è stato respinto”. Così dichiara l’On. Fioramonti (MISTO), già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Il motivo? Parere contrario del Ministero dell’Istruzione. Mi dispiace che la maggioranza parlamentare – prosegue l’ex Ministro- non abbia fatto una scelta diversa e si sia adeguata alla decisione ministeriale. Soprattutto di fronte al fatto che il Ministero ha bloccato non solo il mio emendamento (che qualcuno avrebbe potuto considerare “radicale”), ma anche un altro emendamento di compromesso che aveva ottenuto le firme di parlamentari del MoVimento 5 Stelle”.
“Ho chiesto esplicitamente- continua Fioramonti- al Governo di suggerire una riformulazione, magari chiedendo una gradualità nella riduzione del vincolo. Io non mi sarei opposto, preferendo una convergenza trasversale su un tema molto sentito dagli operatori della Scuola”.
“Ma non mi arrendo. Proverò a ripresentare l’emendamento in Aula o almeno come ordine del giorno per chiedere al Governo un impegno formale. Spero sia chiaro chi ha voluto e continua a volere questo vincolo e chi, invece, ha cercato e cerca di creare le condizioni migliori affinché la comunità educante possa svolgere al meglio il proprio importantissimo lavoro”.
“Chiedo aiuto a tutti gli insegnanti: scrivete agli altri parlamentari, ai partiti di maggioranza ed opposizione. Facciamo pressione adesso, perché forse ce la possiamo ancora fare con la richiesta di un emendamento ponte o governativo per sanare la situazione”- conclude infine l’ex Ministro.