ROMA – Da circa 50 anni è nel mondo della ristorazione, partendo dalla gestione (nel 1973) del ristorante paterno sulle rive del lago di Corbara. Da lì in avanti Gianfranco Vissani di strada ne ha fatta, raggiungendo gli apici della cucina e della ristorazione italiana. Alternando viaggi all’estero per conferenze e lezioni di gastronomia all’attività di cuoco e scrittore di testi per la cucina, Vissani ha iniziato a collaborare con testate giornalistiche curando nel contempo rubriche per la radio e la televisione. La grande soddisfazione arriva nel 1998, quando il suo Ristorante Casa Vissani di Baschi, in provincia di Terni, riceve la prima Stella Michelin, poi raddoppiata l’anno successivo. Nel 2019, però, il secondo riconoscimento viene meno. Ora, visto anche il cambiamento di parametri della celeberrima guida francese, Vissani potrebbe tornare a sperare nella seconda Stella. A crederci, spiega Agiprones,sono i betting analyst di Stanleybet.it. La Seconda Stella per Ristorante Casa Vissani (entro il 31 dicembre 2020) è infatti in lavagna a 3,50. Una quota più che abbordabile per l’eventuale fregio riconosciuto al ristorante di Baschi.