ROMA – Dal primo gennaio, la tessera sanitaria è obbligatoria per chi gioca alle Videolotteries. Da poche ore, è necessario dimostrare – documento magnetico alla mano – di essere maggiorenne per accedere agli apparecchi. Una novità prevista da tempo, che non ha trovato impreparata l’industria dei giochi. Secondo fonti del settore interpellate da Agipronews, praticamente tutte le macchine – installate esclusivamente in sale dedicate il cui accesso è vietato ai minorenni – sono già state adattate alla novità di legge. Si temeva che l’uso obbligatorio della tessera potesse causare un calo della raccolta ed effettivamente così è stato, almeno nei primi giorni: in tante sale, diversi giocatori non erano in possesso della tesserina e quindi non hanno potuto giocare. E’ però troppo presto per stilare un bilancio, anche se una contrazione degli incassi è stata messa in conto dagli operatori del settore. Quello che non ha bisogno di attese è il ”conto” – salato – già pagato dall’industria per l’aggiornamento del parco macchine: secondo stime fornite ad Agipronews, almeno 10 milioni di euro complessivi.