“Una attività di gestione dei rifiuti frammentata non garantisce economie di scala e un servizio efficiente, e sarà esposta a maggiori rischi di infiltrazioni criminali. Le gare devono essere indette dalle autorita d’ambito per conto di tutti i Comuni che ne fanno parte. Questa è la situazione attuale in Sicilia, senza voler entrare nel merito delle notizie di cronaca.
Lo avevano detto il governo nazionale, l’Autorità anticorruzione, la Corte dei Conti, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato: il sistema dei rifiuti in Sicilia va riformato.
Il governo Musumeci è intervenuto con il ddl presentato all’Ars e con il Piano rifiuti da poco esitato in commissione Vas. Grazie a questo importante strumento di pianificazione mettiamo ordine alla materia, razionalizziamo e introduciamo misure di contrasto ad ogni forma di speculazione.
Il Piano mette in sicurezza il settore stabilendo dei criteri e delle priorità secondo una visione strategica che porterà la Sicilia a una gestione ordinaria e trasparente”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon.