
A Bouctouche, sulla costa Atlantica, l’occasione è perfetta per inaugurare il primo Mercato della Terra del Canada, celebrando al meglio il cibo buono, pulito e giusto coinvolgendo consumatori, produttori e i soci Slow Food. I Mercati della Terra, già 69 in tutto il mondo, sono anche un luogo in cui fare la spesa ma anche incontrarsi, conoscersi e mangiare in compagnia.
La Comunità Slow Food Saberes ancestrales de Nariño, in Colombia, fa le cose in grande, organizzando un vero e proprio festival gastronomico che coinvolge chef locali alle prese con preparazioni tradizionali regionali e nazionali che mettono in risalto colori e sapori del territorio andino.
Approdando in Europa troviamo l’appuntamento della Comunità Slow Food di Valmiermuiža, in Lettonia, che invita i partecipanti a un momento di formazione e confronto su temi fondamentali come garantire un cibo sostenibile alle generazioni future e fare in modo che il sistema alimentare non impatti sul pianeta. Il tutto, ovviamente in compagnia dei migliori piatti della gastronomia regionale.
Una cena particolare è organizzata nel Nord Italia dalla Condotta Slow Food Monza e Brianza, che si mette sulle tracce del menù proposto in occasione della firma del Manifesto a Parigi 30 anni or sono. La serata è animata da giovani che ripercorrono le tappe del percorso fatto dall’associazione fino a oggi.
La Condotta Slow Food Butembo in Congo coglie l’occasione invece per coinvolgere le donne della zona e accrescere la loro consapevolezza sull’importanza di valorizzare e consumare cibo locale, lottando contro l’invasione di alimenti importati che purtroppo invadono i mercati locali.
La Comunità di Kapuas Hulu in Indonesia festeggia favorendo l’incontro tra le vecchie e le nuove generazioni, mettendo al centro delle celebrazioni alcuni cibi particolarmente significativi, come l’olio di noci tengkawang, Presidio Slow Food. Con una consistenza simile al burro, è di colore giallo, ha un aroma simile alla noce e spesso è usato per insaporire riso, verdure o carni. Le popolazioni locali lo usano per cucinare e per curare i morsi degli animali e tradizionalmente era impiegato anche a scopi medicinali o cosmetici.
Ad Auckland, Nuova Zelanda, dove la stagione lo permette, la Condotta Slow Food Auckland invita tutti a un picnic nel parco urbano della città, per festeggiare all’insegna del cibo locale brindando ai prossimi 30 anni dell’associazione e allo stesso tempo gettare i semi per diffondere la filosofia degli orti urbani.