
“Non è stato anticipato niente, abbiamo semplicemente seguito quello che diceva la legge.” Lo dice Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Effetto notte di Roberta Giordano su Radio 24 (anticipazione di Effetto Notte in onda dalle 21.00 su Radio 24). “La legge prevedeva 120 giorni dal decreto e comunque non oltre il primo di luglio. Agli inizi di settembre, quando sono diventata ministro, è avvenuta una tragedia a Catania, dove un bambino è morto, ed è apparso chiaro che il ritardo con il quale stava uscendo quel decreto non potevamo permettercelo. Quindi abbiamo accelerato il più possibile. – continua De Micheli a Radio 24 – La data tassativa era il primo di luglio; considerato il lavoro fatto in questi giorni, nel decreto pubblicato abbiamo dato la scadenza del 7 novembre. Quindi la scadenza del 7 novembre non è stata anticipata ma era già nel decreto attuativo.”
Sanzioni
“Le sanzioni sono previste dalla legge 117, votata all’unanimità dal Parlamento italiano, ed entrano in vigore per legge insieme all’obbligo. Per dare più tempo per adeguarsi all’obbligo è necessario un altro intervento di legge, quindi stiamo studiando in quale decreto inserire l’emendamento che potrà essere del governo o della maggioranza, perché sia il Partito Democratico che altri partiti si sono detti disponibili a posticipare l’entrata in vigore delle sanzioni.” Lo afferma Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Effetto notte di Roberta Giordano su Radio 24 (anticipazione di Effetto Notte in onda dalle 21.00 su Radio 24).