Dopo nove anni e ventotto udienze, ci auguriamo che domani mattina esca una sentenza giusta ed esemplare.
Il 10 ottobre del 2007, la Signora Margherita Canistrelli, insegnante, perse la vita a 47 anni dopo essere stata sbalzata fuori da una navetta del servizio di trasporto pubblico mentre era in movimento, ma con le porte aperte.
La Signora Margherita è stata scaraventata per terra battendo la testa con un impatto violento sull’asfalto e la caduta causò gravi lesioni e la donna morì dopo 10 giorni di agonia, lasciando un marito e due figli.
L’AVRI è stata e sarà ogni giorno al fianco della famiglia di Luciano Mirabella, per chiedere una sentenza giusta ed esemplare per la morte della moglie, ma soprattutto per chiedere a gran voce giustizia e dignità.
Non può essere più tollerabile che in questo paese si debba aspettare nove anni per avere giustizia e infatti il Sig. Luciano Mirabella è stato con una delegazione della nostra associazione nei mesi scorsi alla Presidenza del Senato per raccontare questa triste e vergognosa vicenda.
Andremo ovunque e faremo tutto quello che sarà possibile fare politicamente e anche a livello parlamentare per sostenere Luciano Mirabella e tutte quelle Vittime e familiari che si trovano in situazioni simili.
Angelo Bertoglio
Presidente Associazione Vittime
Riunite d’Italia