“Se Conte rimuovesse Siri senza consultarci non avrebbe più la fiducia”
“Se venisse fatto un decreto per rimuovere il sottosegretario Armando Siri senza l’accordo della forza politica che lo ha espresso la cosa sarebbe molto grave, verrebbe meno la fiducia nei confronti del presidente del Consiglio che decide senza interpellare uno dei due contraenti“. Lo ha detto il ministro per le politiche agricole e del turismo Gian Marco Centinaio a 24 Mattino di Maria Latella e Oscar Giannino su Radio 24. “Il presidente Conte non arriva da Marte – ha aggiunto Centinaio – ma è stato scelto da Lega e Movimento 5 Stelle, e di conseguenza sa benissimo come stanno le cose. Noi siamo un alleato fedele ma non stupido, prima di prendere una decisione del genere Conte dovrebbe almeno sentire il segretario della Lega, Matteo Salvini“.
“Roma non rischia il default, romani stiano tranquilli”.
“Roma non rischia assolutamente il fallimento, i cittadini romani possono stare tranquilli”. Ha dichiarato rispondendo ad una domanda sul possibile default della Capitale nel 2022 senza il decreto salva-Roma, come ipotizzato dall’assessore al bilancio capitolino Gianni Lemmetti sul Messaggero di oggi. “E’ vero che Roma è la Capitale – ha aggiunto l’esponente leghista – ma non posso pensare di trattare i cittadini di Roma come cittadini di serie A e quelli di altre città come cittadini di serie B. Nella nostra testa il decreto Salva-Roma – ha concluso Centinaio – dovrebbe diventare un decreto che salvi anche le altre città. Il decreto non dovrebbe salvare solo Roma, dovrebbe salvare tutte le città italiane che in questo momento hanno gli stessi problemi di Roma”.