Oggi, dopo una laboriosa trattazione del ddl – relatore l’on. Giorgio Assenza – in commissione Affari Istituzionali, sono state approvate le nuove norme in materia di posizione delle nuove giunte comunali. In concreto, per rispondere all’appello delle amministrazioni locali, specie dei piccoli comuni montani e delle isole minori, si è votato favorevolmente il seguente schema che modificherà così le giunte comunali: nei Comuni fino a 10 mila abitanti, oltre al sindaco, che presiede la giunta, il numero massimo di assessori sarà pari a 4; nei comuni da 10 mila a 30 mila, 5 assessori; da 30 mila a 100 mila, 7 assessori; da 100 mila a 250 mila, 9 assessori; da 250 mila a 500 mila, 10 assessori; per i comuni oltre i 500 mila abitanti, il numero massimo è fissato in 11 assessori.
“I comuni dovranno adeguare i propri statuti alle nuove disposizioni entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge oggi approvata.” Inoltre, è stato anche modificato con l’odierna legge il quorum dei votanti per l’elezione del sindaco dei comuni con popolazione fino a 15 mila abitanti, nel senso che, specifica l’On Pellegrino, “ in caso di un solo candidato alla carica di sindaco, ai fini della validità dell’elezione per determinare il quorum dei votanti non sono computati gli elettori iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero”. A riferirlo è l’On. Stefano Pellegrino, presidente della Commissione Affari Istituzionali.
“Era necessario armonizzare l’ordinamento regionale degli enti locali alla normativa nazionale. Del resto – conclude il Parlamentare – la norma è senz’altro risolutiva per gravosi problemi relativi alla distribuzione degli incarichi in giunta. É noto, infatti, che la riduzione del numero dei componenti delle giunte comunali, specie nei comuni piccoli e medi, ha comportato un aumento di carico di lavoro spesso aggravato da materie incompatibili e poco conciliabili tra loro: salute e lavori pubblici, agricoltura e servizi sociali, industria e cultura, solo per fare un esempio. Le nuove disposizioni non comporteranno aggravio di spesa per la Regione”.
Prossimo appuntamento in Aula per altro ddl trattato in Commissione Affari Istituzionali relativo alle nuove disposizioni che semplificheranno i procedimenti amministrativi, presentato dal Presidente della Regione, Musumeci, su proposta degli Assessori Armao e Grasso.