Il livello della vita politica italiana, quello del Governo Salvini-Di Maio (“modera” Conte), le vicende della “manovra”, sono vissute da un numero tutto sommato esiguo di Italiani, come il toccare il fondo del disastro della nostra Repubblica.
Illusione. Siamo bene lontani dal fondo. Tutti i guai, tutte le catastrofi che sono intervenuti hanno, infatti, il carattere di una “premessa”. Premessa di sciagure non tanto più gravi, quanto più incisive, concrete, tali, quindi da esercitare il fenomeno della produzione di una serie guai derivati, ulteriori e più definitivi.
L’attuale Governo (si fa per dire) ha già prodotto sciagure percepite come tali in tutto il mondo, nei mercati ed in ogni ambiente economico e politico già con quella che può considerarsi la fase “dell’acquisto delle cambiali”: l’indebitamento per operazioni che in sé stesse avranno altri effetti negativi.
Io non sono un economista, né ho mai preteso di avere lezioni da dare a chicchessia su questioni di economia. Ma c’è un modo di comportarsi che è facilmente individuabile con quello dello spendaccione sconsiderato e scervellato.
Non solo: ma la reazione ai richiami che quei poteri sovranazionali che l’U.E. (fortunatamente) ci impone sono rigettati da questi sciagurati con una supponenza che è di per sé altra sciagura.
Quanto è avvenuto in questi mesi sarebbe stato più che sufficiente a provocare una verifica della possibilità di farci governare da gente simile.
Ma non c’è via d’uscita. Il fondo non lo abbiamo toccato, ma non abbiamo, o non vediamo, uscite laterali.
Cinquestelle e Leghisti continuano a massacrarsi tra loro ed a massacrarci e noi, a quel che sembra, aspettiamo di vedere “come si mettono le cose”.
In buona sostanza: siamo noi che abbiamo raggiunto il nostro fondo.
E vorreste che questa gente non ne profitti?
Mauro Mellini
esimio prof Mellini,
atteso che ella conosciuto come raffinato giurista e sicuramente voce “fuori dal coro” mi aspettavo una valutazione diversa. Intendiamoci, diversa non vuol dire un giudizio favorevole, ma quantomeno con metodologia di approccio che tenesse conto della voglia sincera che Lega/M5S hanno di cambiare non solo l’Italia del malaffare e della corruzione , ma soprattutto il rapporto con questa europa matrigna che tiene schiava interi popoli sull’altare della finanza e degli affari uccidendo la Sovranita’ (garantita dalle carte costituzionali..) . Gia’ da solo questa nuova politica merita il rispetto e la speranza di ridare Dignita’ alla Nazione e quindi alla ns Gente. Poi sicuramente entrando nel merito della manovra economica e di tutto cio’ che si vorra’ fare se “lor signori” lo permetteranno, non troverei nulla di scorretto il ribadire che l’inesperienza di molti , e perche’ no anche la supponenza (su alcuni temi) di qualcuno ci riserva risultati forse negativi ! Ma vede egregio grande giurista , da una voce libera ed indipendente che Le riconosco essere stata rimango deluso per una analisi che tutto sommato la riporta nel coro , e che un po’ assomiglia all’analisi che certo centrodestra fa in quanto momentaneamente orfano della Lega che ha scelto l’avventura meravigliosa di governare . Capiamoci non m’illudo ma amo chi osa osare. Cordiali saluti Roberto Gallo