GRUPPO PARADISO II° (ricerca)
1. Come scrive Nietzsche in “Cosi parlò Zarathustra”: “il divenire infinito elimina l’ingannatrice metafisica statica platonica”.
2. L’assunzione di una metafisica fissa sposta la nostra attenzione dal divenire continuo della società attuale.
3. I progressi avvenuti dopo l’ultima glaciazione (11 – 13mila AC) sono stati in un primo tempo lentissimi, quasi inesistenti, accelerando poi sempre di più, fino ad oggi, ove crescono in proporzione più che geometrica.
4. Una difesa dell’IO è quella di non accorgersi del divenire e di rifiutare le novità. Purtroppo questa difesa dell’IO non basta.
5. La comparsa dei primi sintomi dimostra che non si riesce ad astrarci dall’ambiente nel quale si è emersi, salvo provocarsi delle distonie.
6. In verità, non ci si difende dallo stress con la suddetta difesa fobica dell’IO. Ma le modalità (quantità) e velocità con il quale l’ambiente cambia e genera i sintomi.
7. Cercherò di essere più chiaro circa gli agenti che provocano il malessere:
a. Troppo alto il numero di informazioni e dati.
b. Velocità nei cambiamenti.
c. Riduzione dello spazio e delle distanze in senso topografico e astratto.
8. Si chiederà: quale è la difesa o il rimedio terapeutico a quest’assalto?
9. NON ESISTE
10. Da psicoterapeuta posso consigliare delle strategie e psicodinamiche che attenueranno il fenomeno, senza le quali il medesimo procederà in caduta libera:
a. Trascorrere almeno 30 minuti al giorno in completo riposo, in una stanza buia, non sentendo, non pensando, non parlando.
b. Preferire agli ambienti movimentati e colorati stimolanti, quelli bucolici, tranquilli, privi di grossi stimoli.
c. Cicero pro domo sua. Frequentare ed elaborare il gruppo degli illuminandi che assicurerà una evoluzione protetta e senza stress.
11. Oggi non è il caso di dare troppe informazioni.
Prof. Francesco Pesce: (Coordinatore Nazionale dello Sportello di Ascolto Psicologico On-line ONA)
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