Cos’è che non ha capito il PD, anzi la base del PD? Cos’è che oggi fa fare una brutta figura agli indignados della sinistra (la MIA sinistra) e una bella figura ai legastelluti, che di questo passo ci governeranno per duemila anni?
Niente, cioè tutto.
Hanno (abbiamo) preso un abbaglio finanziario-europeista, che ci ha fatto dimenticare le regole del gioco.
Il NOSTRO gioco.
Un gioco in cui magari a casa si faceva una frittata con due uova, e si era in quattro e sticazzi si divideva.
Un gioco in cui la Costituzione inizia con “L’Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro”.
L’abbiamo scritto noi, l’incipit della Costituzione, noi comunisti, noi social democratici, noi che credevamo che tra un operaio e un amministratore delegato ci fosse differenza certo, ma non al punto da arricchire così spaventosamente pochi e far morire di fame molti.
Noi che siamo scesi in strada negli anni sessanta prima, e poi negli anni settanta, tirando pietre e molotov, e facendoci pestare dai celerini in assetto di guerra per ottenere una legge che si chiama “Statuto dei Lavoratori”.
Capite? La NOSTRA legge.
Noi che abbiamo combattuto contro un’Italia retrograda e ipocrita per avere il diritto di divorziare, di abortire, di morire in pace.
Noi, anzi voi, perché io a questo giro mi sono sfilato, non avete capito niente, e ora strillate perché le borse ci penalizzeranno, e perché il rating si abbassa, mentre tutta la popolazione urla “sticazzi”.
Abbiamo messo in mano il potere, con i nostri voti, a gente di basso livello, alimentata da vecchi combattenti in disuso che non ne vogliono sapere di andare via, a democristiani e agenti neanche tanto segreti della finanza internazionale.
Ma gli italiani non vogliono il rating di Finch a colazione, non vogliono che le banche possano prosperare per poi fottersi tutti i risparmi di una vita, come abbiamo visto più e più volte.
Gli italiani se ne fottono del debito pubblico, lo pagheranno, lo pagheremo, come abbiamo sempre fatto.
Gli italiani vogliono un lavoro sicuro, vogliono andare in pensione ad un’età ragionevole e non morire sulla scrivania come tanti Fantozzi, vogliono che i loro figli abbiano una possibilità, e la vogliono ORA, non in un fantomatico futuro quando una volta ripagati i debiti noi saremo morti e loro vecchi.
Gli italiani vogliono che qualcuno dica loro che la vita non è solo sofferenza, e sacrifici, e tagli, e stringere la cinghia, e rinunciare al diritto anche di fare cazzate.
I legastelluti lo hanno capito, anzi, sono lì proprio per questo. Perché gli italiani si sono semplicemente rotti il cazzo di essere governati da gente che predica il sacrificio per tutti tranne che per i loro amici, che hanno occupato tutti i posti di potere a tal punto che anche la mia portinaia parla rignanese.
Gli italiani vogliono un nuovo patto.
E questi sciagurati, che io non ho votato e non voterò mai perché mi fanno anche paura, glie lo hanno proposto e loro hanno accettato.
E allora il PD?
Stavolta la faccio io la domanda.
E la risposta è: il PD è morto, e va sepolto con tutti i suoi leader.
La sinistra ha bisogno di altro, ha bisogno di tornare dalla parte giusta.
Sempre e per sempre.
Rodocarda