Nel primo pomeriggio di ieri, a Padova, in via Valeri, due pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Padova, intervenivano su segnalazione di una violenta lite tra due stranieri, traendo poi in arresto, per rapina aggravata un 28enne, nigeriano.
Sul posto, i militari raccoglievano le testimonianze di alcune persone che avevano assistito all’episodio, nonché la denuncia di uno dei due soggetti coinvolti il quale, rimasto ferito ad una mano e ancora sanguinante, dichiarava di aver subito un tentativo di rapina da parte del connazionale che voleva impossessarsi del suo monopattino.
Al tentativo di opposizione della vittima, l’uomo dopo aver rotto una bottiglia di birra, cercava ripetutamente di colpire con i cocci il connazionale 24enne, che tentava di opporsi alla sottrazione del monopattino.
Durante l’aggressione, l’extracomunitario colpiva con il vetro la mano della vittima senza riuscire ad impossessarsi dell’oggetto, pertanto, estraeva un coltello a serramanico e, con questo, cercava di colpire il connazionale.
Nelle fasi iniziali dell’evento, i passanti avevano già allertato i Carabinieri sull’utenza di Pronto Intervento 112 che sono potuti intervenire tempestivamente per bloccare nella flagranza il rapinatore e sequestrare l’arma da taglio.
La vittima inizialmente soccorsa dai militari, è stata accompagnata all’Ospedale di Padova dove è stata successivamente dimessa con una prognosi di giorni 10 s.c.
Dell’accaduto è stata informata l’A.G. che disponeva la traduzione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Padova.
Quasi contemporaneamente, poco distante dal luogo dove si stava consumando la rapina, un’altra pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Padova, che operava in abiti civili e a bordo di auto civetta, interveniva in Piazza Mazzini bloccando un tunisino, 27enne, irregolare, sorpreso mentre stava cedendo una grammo di eroina a un 42enne italiano, di Selvazzano Dentro.
La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire, sempre in possesso del tunisino, ulteriore stupefacente pari a 13 grammi di hashish, nonché la somma di 20 euro, presunto provento della precedente cessione.
A questo punto, per il tunisino è scattata la denuncia in stato di libertà per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’italiano è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di droghe.