Roma, 30 luglio 2018 – La Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi esprime la propria solidarietà a Dieng Khalifa, il ragazzo senegalese di appena diciannove anni, che tre giorni fa è stato insultato e picchiato da quattro uomini a Partinico.
“Dieng è uno di noi, è uno dei migliaia di giovani che ogni giorno lavorano con impegno, accolgono e rendono più piacevoli le giornate di cittadini e turisti delle nostre città. L’aggressione nei suoi confronti non può avere nessuna giustificazione, tantomeno se dettata dal colore della pelle. Non è accettabile che un lavoratore venga aggredito con tale brutalità. Osserviamo un crescendo di episodi di intolleranza e violenza nel mondo dei pubblici esercizi, che testimonia un’aggressività becera e ingiustificabile. È ancora nella memoria di tutti noi l’episodio di Ostia. I nostri bar, i ristoranti, le discoteche, gli stabilimenti balneari, rappresentano i luoghi di incontro e socializzazione, il fuori casa degli italiani e dei turisti che visitano il nostro Paese. Per questo, Fipe vorrebbe manifestare tutta la sua solidarietà e l’appoggio a questo lavoratore, con la speranza che atti di questo genere non rimangano impuniti”.