L’ultima polemica che ha investito la politica italiana parte da Roma. L’oggetto del contendere è l’intitolazione di una strada a Giorgio Almirante, membro del Partito Fascista Italiano e Segretario del Movimento Sociale Italiano.
Ebbene, grazie alla strana alleanza Fratelli d’Italia-Movimento 5 Stelle la mozione proposta dal partito di Giorgia Meloni (all’opposizione in Campidoglio) aveva raggranellato i voti necessari all’intitolazione di una via della Capitale al famoso e discusso politico di Salsomaggiore Terme.
Dal canto suo, la sindaca Virginia Raggi, sulle prime apparentemente favorevole alla mozione approvata anche dai suoi, si è rimangiata tutto, bloccando l’iniziativa.
Un caso simile si è verificato ad Aidone, piccolo Comune della provincia di Enna in Sicilia. Qui Almirante la sua via l’ha ottenuta ma, come sostenuto da uno dei cittadini più illustri di Aidone, il professor Angelo Baviera, studioso di storia e saggista, è uno scempio alla memoria di chi ha combattuto per la libertà del Paese che si sia arrivati a tanto. Virginia Raggi diventa quindi l’eroina e la paladina dell’antifascismo e la comunità aidonese si chiede se non sia il caso di seguire la via indicata dall’esponente 5 Stelle, per una volta ben vista anche a sinistra…
Per Giorgio Almirante sembra quindi che la pace eterna sia ben lontana dall’arrivare…