AD ANTONINO SCOPELLITI

scopellitiGiudici lasciati soli, con la spada

nel fodero sgualcito da un miserevole inganno.

Giudici onesti, naufraghi di un destino

che non li ha perdonati:

uomini saggi aggrappati ad un tronco

che galleggia inerme in alto mare, mosso

da orde invisibili e sotterranee;

uomini nati in gennaio, mese stanco

dell’inverno che vi semina la neve,

morti in agosto con uno sparo diritto,

all’ultima curva, di una vita vissuta libera

seppur in solitudine, come l’onestà

che soffre spesso le sue pene.

 

 

FABIO STRINATI

 

 

BIOGRAFIA

 

Fabio Strinati ( Esanatoglia 1983 ) Poeta, artista, esperentatista e compositore.

 

 

Sue poesie sono state tradotte in romeno e in spagnolo.

 

È inoltre il direttore della collana poesia per Il Foglio Letterario e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena, proprio sulla Rivista mensile del Foglio Letterario, dove ogni mese, ospita poeti di fama nazionale ed internazionale.

Strinati è uno studioso dell’olismo, della patafisica, della poesia visiva, sonora, elettronica e concreta.

 

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