La Russia accusa l’Occidente per la morte di Skripal
Continuano a crescere le tensioni tra Regno Unito e Russia. Dopo l’espulsione di 23 diplomatici russi operata dalla premier Theresa May, e il boicottaggio di tutte le autorità reali ai prossimi mondiali di calcio in Russia (la nazionale maggiore, almeno per ora, dovrebbe ugualmente far parte della competizione, secondo quanto dichiarato dall’allenatore Gareth Southgate), non si è fatta attendere la risposta delle autorità russe.
Negli scorsi giorni il portavoce del Presidente russo Putin, Dmitri Peskov, avevano ammonito sulla prossima cacciata dal paese di numerosi diplomatici britannici. “La Russia non ha niente a che fare con tale incidente”era stato anche ulteriormente sottolineato dalle autorità russe.
Sempre più solidali con Londra si erano mostrate diverse autorità dell’Unione Europea. Dopo alcuni tentennamenti, il presidente francese Macron aveva imputato a Mosca la responsabilità dell’attentato. Una telefonata di sostegno e solidarietà alla premier britannica era recentemente giunta del presidente del consiglio Paolo Gentiloni. Anche il presidente americano Trump aveva alzato il tiro contro Mosca, dichiarando di voler emanare contro di essa un nuovo quadro di sanzioni.
Nelle ultime ore, pronta e implacabile, è arrivata la dura risposta di Mosca: emanato l’ordine di espulsione per 23 diplomatici britannici, che dovranno lasciare il paese nel giro di una settimana. Al vaglio delle autorità locali anche eventuali ulteriori misure restrittive contro il paese britannico. Da parte russa arriva anche un rilancio delle accuse: il gas nervino utilizzato nel duplice omicidio proverrebbe da laboratori occidentali, presumibilmente americani o britannici. Lo ha affermato Sholgin, inviato russo presso l’Opac, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, il quale ha anche dichiarato che il suo paese non ha violato alcun trattato in tema di armamenti chimici.
Situazione ancora caldissima tra Russia e GB, all’indomani delle elezioni presidenziali che Putin si avvia a stravincere per l’ennesima volta.
Graziano Dipace