Via 15 centesimi al litro di accise sulla benzina
“Io non dico via tutto perché ovviamente sarebbe demenziale però, fra le accise, ce n’è una del 1935, per il finanziamento della guerra in Etiopia: temo e immagino che sia finita la guerra in Etiopia e poi è andata come è andata. Poi c’è l’accisa per l’alluvione di Firenze, quella per la crisi di Suez, il disastro del Vajont, il terremoto del Belice…”. A fare l’elenco, ai microfoni di24Mattino di Luca Telese e Oscar Giannino su Radio 24, è Matteo Salvini (Lega) che promette così un taglio delle accise sulla benzina: “Ovviamente non posso fare il fenomeno e dire ‘Via tutte le accise, alè, alè!’. Però, per giustizia, per buonsenso storico e grammaticale e per aiutare un minimo tutti, togliere quelle più antistoriche (il terremoto in Irpinia e la missione in Libano) significa togliere 15 centesimi a litro. Fa la differenza? Salva la vita? No, però è immorale che chi adesso si ferma a far benzina paghi la guerra in Etiopia!”.
Treni fermi? Licenzio i manager
“Se i treni viaggiano gli dico bravo, se i treni si fermano per sei centimetri di neve, dico cambi mestiere!”. Commenta così Matteo Salvini (Lega) ai microfoni di 24 Mattino, la gestione del servizio ferroviario durante l’emergenza neve a Roma e le responsabilità di Mazzoncini e dei manager. «Come agirebbe se un capo delle ferrovie dicesse “Scusate. Per un milione non speso si è bloccato il nodo ferroviario di Roma, ma adesso ci metto cento milioni”?» gli chiede Oscar Giannino, conduttore con Luca Telese del programma 24Mattino su Radio 24. Il leader della Lega risponde diretto: «Ti licenzio. Onori e oneri». Salvini ha poi concluso: «Il problema è la gestione dell’infrastruttura, dei binari che è di Rete Ferroviaria Italiana che è gestita a livello centrale uguale a Milano, a Roma, a Catania. Evidentemente è gestita male».
Sorpaso Berlusconi. basta un punto, come il rigore del Milan
“Di quanti punti è sopra a Berlusconi? Faccia un pronostico”, chiede Luca Telese a Matteo Salvini, leader della Lega, intervistato con Oscar Giannino durante 24Mattino su Radio 24. “Guardi”, risponde Salvini, “come ieri sera il Milan ai rigori: ne basta uno di rigore per vincere e andare in finale!”. Salvini, che aveva detto “la mia sensazione è che Berlusconi lo sorpasso”, ha però precisato: “Il mio avversario non è Berlusconi ma Renzi”.
Folle non sia ancora stata licenziata la maestra di Torino
“Secondo me è una follia, lo dico da papà che quella pseudo-insegnante che a Torino urlava contro i poliziotti ‘Dovete morire!’, non sia ancora stata licenziata, ma sia stato aperto un procedimento”, a dirlo a 24Mattino su Radio 24, intervistato da Luca Telese e Oscar Giannino, è Matteo Salvini (Lega) che si chiede sarcastico: “Ma secondo voi per un’insegnante che in Svizzera, in Canada, in Australia, in Germania va in mezzo a una strada a urlare ai poliziotti ‘Bastardi, dovete morire!’, aprono un procedimento o la licenziano dopo un quarto d’ora con infamia?”. Il leader della Lega Salvini, conclude poi: “Dobbiamo riportare un po’ di doveri in Italia, oltre che di diritti e un po’ di merito anche nel pubblico. Ci son tanti dipendenti pubblici che lavorano straordinariamente, secondo me dovrebbero essere pagati anche di più, però ce ne sono altri, dai tribunali ad altri uffici pubblici, che dormono. E la gente che dorme essendo pagata dai cittadini non fa un buon servizio”.