Controllare sempre i biglietti della Lotteria. Un’indicazione di buon senso che torna utile soprattutto adesso, vigilia delll’Epifania e dell’estrazione della Lotteria Italia. Come promemoria può servire quanto accaduto ad Amo Riselli, cinquantenne tassista inglese, di chiare origini italiane. La trama della sua storia, spiega Agipronews, è legata all’Italia non solo per i suoi ascendenti, ma anche per una sorprendente coincidenza numerica: in un solo colpo Amo ha vinto 27 milioni di euro, cifra che corrisponde esattamente ai premi della Lotteria Italia che gli italiani hanno dimenticato di ritirare negli ultimi 15 anni. Una curiosità che rende ancora più affascinante la sua storia, la favola viene da dire a scoprire quanto è accaduto. Amo, che vive e lavora a Gloucester, aveva lasciato il biglietto della lotteria nel cruscotto del suo taxi. Solo dopo due giorni dall’estrazione (avvenuta il 27 dicembre) si è ricordato di controllare i numeri estratti: è andato nella ricevitoria di fiducia per verificare e il terminale di controllo ha emesso uno strano suono. «Devi chiamare la sede centrale – gli hanno detto – la vincita è molto alta, non possiamo gestirla noi». Con cinque numeri indovinati su sei pensava di aver solo sfiorato il colpo che cambia la vita e di aver vinto “appena” 250mila euro. Una telefonata allunga la vita, diceva uno spot degli anni ’90, in questo caso l’ha letteralmente ribaltata: Amo ha contattato la Camelot (la società che gestisce le estrazioni) scoprendo di aver vinto 27 milioni. Il motivo è semplice: in molte lotterie inglesi quando il Jackpot non viene centrato per un certo numero di estrazioni, viene automaticamente assegnato al premio di categoria inferiore. Il video della sua telefonata, con amici e parenti assembrati nel salotto, è diventato virale, così come il suo «Oh My God»! dopo aver sentito l’incredibile sorpresa. La fortuna, come accade nelle favole, ha colpito dove ce n’era più bisogno: Amo è vedovo (sua moglie è stata vittima di un infarto due anni fa), ha cinque figlie e una numerosissima famiglia da mantenere. Prima di scoprire di essere diventato milionario si massacrava di lavoro, con turni da 70 ore a settimana. «Ora mi ritiro, non ce la facevo più – ha spiegato ai media inglesi – Comprerò una villa con piscina e una Ferrari e penserò solo alla mia famiglia». Senza dimenticare però i colleghi che continueranno a fare il suo stesso lavoro: Amo ha pensato di alleggerirgli la fatica, condividendo una parte della vincita con loro.