
I mirati controlli hanno portato all’arresto di 20 persone e al sequestro di circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti in dosi – tra cocaina, eroina, marijuana e metanfetamina – di 32 pasticche di yaba e 8.900 euro in contanti provento dello spaccio.
Quattro degli arrestati sono cittadini italiani, tre romani e uno di Frosinone; 16 sono cittadini stranieri, tre cittadini albanesi, due cittadini del Bangladesh, uno del Pakistan, e dieci provenienti dal continente africano. Gli arrestati, di età compresa tra i 19 e i 50 anni, molti di loro già noti alle forze dell’ordine, sono tutti accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, in via Decio Azzolino, i Carabinieri hanno sorpreso una 46enne romana, senza occupazione, che dopo essere stata avvicinata in strada da un giovane, si è recata nell’androne condominiale e ha prelevato dosi di cocaina dalla sua cassetta della posta. I Carabinieri sono intervenuti bloccandola e recuperando la droga occultata.
In viale Ventimiglia, al Trullo, i Carabinieri hanno fermato un 27enne romano che si aggirava con fare sospetto a bordo della sua autovettura. Ispezionata l’auto, i militari hanno scoperto un vano sotto il sedile lato guida dove erano occultate dosi di cocaina e metanfetamina.
In via Renzo da Ceri, al Pigneto, i Carabinieri hanno arrestato un 30enne della Guinea che nascondeva ben 18 ovuli di eroina nel cavo orale.
Infine, a via Antonino Lo Surdo, zona Marconi, a casa di tre arrestati, giovani cittadini albanesi, i Carabinieri hanno rinvenuto 20 grammi di cocaina e 110 grammi di marijuana in un doppiofondo dell’armadio della loro camera da letto.
Dei pusher, uno è stato portato in carcere a Regina Coeli, uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre gli altri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.