“Se il centrosinistra dovrà avanzare una candidatura, ovviamente, essendo un’alleanza, dovrà essere una candidatura condivisa”. Così Piero Fassino, ex sindaco di Torino e ambasciatore del Pd nelle trattative sulla coalizione elettorale, durante il suo intervento 24Mattino su Radio 24 risponde a Luca Telese e Oscar Giannino che gli chiedevano se la candidatura di Renzi fosse o meno sul tavolo della trattativa. Fassino però allo stesso tempo nega sia una notizia, “per il semplice fatto che questa legge elettorale non prevede che nessuna coalizione annunci prima del voto chi sarà il premier”. E se Renzi aveva invece annunciato la sua candidatura a premier, Fassino precisa che l’aveva fatto “in un quadro di legge elettorale diversa da quella di oggi”.
Alleanza possibile – Ragionare come ai tempi dell’Ulivo
“Non ci sono trucchi, c’è un’unica cosa da fare: ragionare, ragionare, ragionare. E se si ragiona non c’è nessun motivo per cui non si possano trovare punti di sintesi e di unità per tutto il centro sinistra”. Lo ribadisce Piero Fassino, ex sindaco di Torino e ambasciatore Pd ai tavoli per la coalizione, ai microfoni di Luca Telese e Oscar Giannino . Per chiarire il concetto, Fassino ricorda la sua esperienza nell’Ulivo: “voglio ricordare che sia quando abbiamo fatto l’Ulivo, nel ’96, sia quando si è fatto l’alleanza dell’Unione, nel 2006, la si faceva tra partiti diversi e la complessità non era minore. E allora si arrivò ad un esito positivo perché tutti privilegiarono ciò che ci univa rispetto a ciò che ci divideva. Bisogna farlo anche oggi. Io non credo che sia impossibile determinare un accordo su questioni che, tra l’altro, tutti riconosciamo nelle nostre analisi.”
In coalizione lista Pisapia e lista Casini
Intervistato da Luca Telese e Oscar Giannino, Piero Fassino, ex sindaco di Torino e ambasciatore del Pd al tavolo della coalizione, risponde così alle domande su una lista Pisapia: “Ci sarà certamente una lista. Stiamo lavorando ad un assemblement di forze democratiche intorno a Pisapia che coinvolga sia Campo Progressista che è il Movimento a cui ha dato vita Pisapia sia altre forze come i verdi, come i socialisti, come forze laiche. C’è poi una convergenza con la Bonino e i Radicali e c’è da vedere se poi si sostanzia in una lista oppure in una partecipazione a un’altra lista. E sul fronte, diciamo, più centrista, più moderato c’è un’iniziativa in corso di Casini di costruire un assemblement delle forze moderate.”