“Crederci è perseverare”, è il titolo del convegno che si terrà a Gela il prossimo 10 novembre per ricordare il profumiere Gaetano Giordano, ucciso 25 anni fa per essersi ribellato al racket del pizzo.
Giordano, che gestiva insieme alla famiglia tre negozi di profumeria in città, il 10 Novembre 1992 venne vigliaccamente ucciso con 5 colpi di pistola sparati alle spalle, per essersi rifiutato di pagare il pizzo e per aver denunciato i suoi estorsori.
In occasione del 25esimo anniversario dell’uccisione del commerciante, a Gela, alle ore 10, nei locali di Villa Peretti, si terrà il convegno dal titolo “Crederci è perseverare”, al quale saranno presenti le più alte istituzioni civili e militari ed il Prefetto Franco Gabrielli, capo della Polizia Direttore generale della Pubblica Sicurezza.
Porteranno il loro saluto:
Domenico Messinese
Sindaco di Gela
Maria Teresa Cucinotta
Prefetto di Caltanissetta
Mons. Antonio Rivoli
Vicario Generale Diocesi di Piazza Armerina
Paolo Fiore
Presidente Tribunale di Gela
Interverranno:
Renzo Caponetti
Presidente FAI – Antiracket Gela
Tano Grasso
Fondatore FAI
Franca Evangelista
Vedova Giordano
Fernando Asaro
Procuratore Capo Tribunale di Gela
Amedeo Bertone
Capo della DDA di Caltanissetta
Maria Grazia Vagliasindi
Presidente Corte d’Appello di Caltanissetta
Concluderà i lavori il Prefetto Franco Gabrielli, capo della Polizia Direttore generale della Pubblica Sicurezza.