Legambiente Sicilia e le cinque piazza tematiche.
Ultimo incontro oggi a Palermo sul tema delle aree naturali protette:
definite alcune proposte per il prossimo Assessore Regionale al Territorio e Ambiente
in materia di aree protette e di conservazione della biodiversità
Questa mattina, a Palermo, si è tenuta l’ultima delle 5 piazze tematiche che Legambiente Sicilia ha programmato su altrettanti temi simbolo dell’associazione: rifiuti, piani paesaggistici e parchi archeologici, incendi, patrimonio culturale, tutela dell’ambiente.
L’incontro di oggi si è svolto tra gli Enti gestori delle riserve naturali per definire alcune proposte da presentare al futuro Assessore regionale al Territorio e Ambiente per una nuova politica delle aree protette e per la conservazione della biodiversità, alla luce delle criticità che affliggono il sistema alla fine dei cinque anni del Governo regionale uscente.
Erano presenti oltre a Legambiente Sicilia, WWF Italia, LIPU, CAI Sicilia, Gruppi di Ricerca Ecologica, Rangers d’Italia-delegazione siciliana.
Come punti qualificanti ed irrinunciabili sono stati individuati:
– il rafforzamento del ruolo di programmazione strategica e indirizzo dell’Assessorato regionale Territorio edAmbiente, ampliandone le competenze in materia ambientale (acqua, rifiuti, energia, foreste, caccia, ecc.);
– riformare la governance delle aree naturali protette e dei Siti Natura 2000 in un’ottica di sistema, garantendo al contempo idonee risorse finanziarie a carattere pluriennale;
– contrastare i fenomeni più eclatanti di aggressione al territorio e di riduzione della biodiversità quali consumo di suolo, abusivismo edilizio, incendi, bracconaggio.
Al termine della riunione è stato istituito un tavolo tecnico permanente per la elaborazione di un documento di proposte più ampio ed articolato da presentare al neo Assessore al Territorio e all’Ambiente all’indomani delle elezioni regionali.