Martedì 26 settembre alle 15.00 su Radio 24 Enrico Ruggeri racconta Il Falco e il Gabbiano la storia della piccola Giuseppina Ghersi
“Certe storie sarebbe meglio non doverle raccontare, sarebbe più facile dimenticare e non addentrarsi negli oscuri meandri dell’ingiustizia che spesso il genere umano subisce. Sarebbe meno doloroso fare come hanno fatto in tanti, lasciare che le cose del passato restino sotto la patina di polvere in cui le ha relegate chi non ha voluto che si sapesse. Ma noi non amiamo le comodità, non preferiamo la strada più facile e, soprattutto, vogliamo cercare, per quello che possiamo, di rendere giustizia a chi non l’ha avuta”.
Così Enrico Ruggeri interviene nel dibattito di questi giorni creatosi intorno alla figura di Giuseppina Ghersi, la bambina savonese di 13 anni accusata nell’aprile del 1945 di collaborazione con i fascisti, arrestata dai partigiani, malmenata, seviziata e stuprata per giorni e infine giustiziata con l’accusa di essere una spia fascista.
“Oggi vogliamo essere noi quelli che prendono le difese di qualcuno che non è stato difeso da nessuno, di qualcuno che giace da oltre settant’anni nell’oblio, vittima dimenticata di un’assurda ferocia, di carnefici senza alcuna pietà, senza alcuna motivazione” aggiunge Ruggeri nella puntata de Il Falco e il Gabbiano<http://www.radio24.