Come indicato in home, codesta rubrica si chiama “Vetriolo”.
Il vetriolo, in natura acido solforico, è anche un temine che indica un commento aspro, pungente, sferzante, tagliente…
Noi abbiamo chiamato tal rubrica vetriolo ma altre testate hanno trovato idee idiverse per giungere allo stesso fine: trattare un argomento serio in modo falsamente faceto, possibilmente ironico, soprattutto se la notizia trattata ispira tal sentimento.
Oggetto di facezia possono essere frasi “storiche” di politici, situazioni grottesche del quotidiano ed altre amenità che se dovessero essere trattate diversamente prenderebbero spesso uno spazio enorme nonché una spesa di energia talvolta letale per il giornalista.
Spesso tali rubriche attirano l’attenzione degli interessati più di lunghe polemiche e sono comunque una valvola di salvezza per lo sfinito scribacchino – il giornalista – che ogni giorni ne legge e ne sente di tutti i colori.
Mi auguro con tutto il cuore di non dover rispiegarlo. Semmai riciclerò questa stessa!
Buona estate
L.P.