La “belva di Vercelli” Doretta Graneris, il musicista del Progressive Rock John Wetton, lo special one Josè Mourinho e il preveggente Nostradamus.
Ecco la programmazione de Il Falco e il Gabbiano, il programma di Enrico Ruggeri
in onda dal lunedì al venerdì alle 15.30 su Radio 24
Zeno Cosini è invece il protagonista della puntata di Sulle Ali di Carta
Spesso ricordata come la “Madrina” di Pietro Maso ed Erika, ribattezzata la “Massacratrice quieta”, la “Belva di Vercelli”: è una storia terribile quella apre la settimana de Il Falco e il Gabbiano, in onda oggi, lunedì 19 giugno, alle 15.30 su Radio 24. Enrico Ruggeri racconta la vita di Doretta Graneris, la prima omicida familiare italiana ad esser “diventata famosa”, cercando di indagare il perché il 14 novembre 1975 arrivò ad uccidere madre, padre, nonni e fratellini.
Cambiando totalmente argomento, martedì 20 giugno Enrico Ruggeri ci parla di un genere musicale che tra tutti ha saputo coniugare una sorta di fusione tra le sonorità del rock moderno e le melodie della musica classica. Un genere che ha avuto il suo massimo sviluppo fino alla seconda metà degli anni settanta quando è stato preso a spallate da un genere un po’ più immediato e dal forte impatto: il Punk. Questo genere è il Progressive Rock, il Rock progressivo e, a Il Falco e il Gabbiano su Radio 24, Enrico Ruggeri racconta la storia di uno dei maggiori esponenti di questo genere musicale. Un uomo che ha suonato in band diverse, ma che ha sempre mantenuto fede al suo stile, riuscendo ad adeguarlo, anno dopo anno, ai cambiamenti. Il suo nome? John Wetton.
“Sulle ali di carta”, mercoledì 21 giugno Enrico Ruggeri ci porta in un luogo molto lontano. Lontano non solo geograficamente, perché è un mondo che con gli esseri umani a poco a che fare. Stiamo parlando della giungla, del regno degli animali, dove gli uomini non sono ammessi e dove l’intrico di alberi e piante nasconde a ogni passo una diversa specie che regna sovrana sul proprio territorio, fino a quando un nuovo combattimento non deciderà altrimenti. È un mondo duro, ma anche un mondo giusto, dove le regole sono chiare, non solo per gli animali che lo popolano, ma anche nei confronti degli uomini, che premono ai suoi confini. Confini che sono stati involontariamente oltrepassati dal protagonista di questa storia: Mowgli.
Da un cucciolo di uomo a un grande condottiero, giovedì 22 giugno Enrico Ruggeri racconta a Il Falco e il Gabbiano la storia di un allenatore che è considerato tra i migliori al mondo. E non solo per la quantità di trofei che è riuscito a vincere fino ad oggi, ma anche perché ha saputo gestire al meglio la propria immagine diventando un assoluto protagonista anche fuori dal campo. Un uomo che ha vinto in ogni paese in cui ha allenato tanti “Tituli”, come li chiama lui. L’unico in Italia ad aver portato l’Inter a conquistare il famoso triplete. Alle 15.30 su Radio 24 la storia dello Special One: Josè Mourinho.
A chiudere la settimana de Il Falco e il Gabbiano, venerdì 23 giugno, è la storia di Michel De Nostradame, meglio conosciuto come Nostradamus. Medico, astrologo e scienziato, oggi è ricordato soprattutto per le sue profezie: centinaia di quartine in rima, scritte in un linguaggio contorto e oscuro, che avrebbero profetizzato molti fatti, poi realmente accaduti anche secoli dopo la sua morte. Profeta o ciarlatano? Uomo toccato da un dono divino o frutto della credulità popolare? Di sicuro una figura che, comunque la si pensi, ha dato voce e risposta a un desiderio fondamentale dell’uomo: quello di conoscere il proprio futuro.