Agli organi di informazione e alla popolazione di Lampedusa e Linosa
OGGETTO: Operatori ecologici
SULLA RIUNIONE DEL 16/07/2017 CON LA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LO SCIOPERO DEL 17/07/2017
Oggi 16/07/2017 nell’ufficio del nuovo sindaco di Lampedusa e Linosa si è svolta una riunione tra una rappresentanza di operatori ecologici accompagnati dal rappresentante dell’USB Giacomo Sferlazzo ed il sindaco Salvatore Martello accompagnato da una rappresentanza della nuova amministrazione comunale. Nell’incontro si è parlato:
- dei continui ritardi dei pagamenti degli operatori ecologici di Lampedusa e Linosa;
- delle mancanze nello svolgimento dei servizi da parte delle ditte; 3. della necessità di avviare una gara d’appalto per la gestione del servizio che viene gestito in proroga dal 2010 dal raggruppamento ISEDA; 4. della possibilità di aviare un percorso per municipalizzare il servizio;
- della necessità di rendere nullo, prima possibile, il contratto „capestro“ del 2013 voluto dall’ATO
GE.SA. AG2 che impone ai comuni dell’agrigentino (compreso quello di Lampedusa e Linosa) di prendersi carico di tutte le responsabilità , perfino quella di pagare le fatture entro 15 giorni, pena la sospensione immediata die servizi. Contratto che permette al raggruppamento ISEDA di avere
perennemente dei ritardi nei pagamenti che vanno dai due ai quattro mesi, senza incorrere in alcuna sanzione e non rispondendo alle norme stabilite dal contratto (a cui si fa riferimento nelle proroghe)che elenchiamo di seguito: Nel CAPITOLATO D’ONERI (Servizio di igiene ambientale nel comune di Lampedusa e Linosa –Raccolta, Spazzamento e Trasferenza a terraferma dei RSU presso gli impianti autorizzati)- all’Art 1 (OGGETTO DELL’APPALTO) si legge: I servizi devono essere svolti dall’appaltatore con propri capitali e organizzazione dell’impresa a suo rischio;- all’articolo 13 (SPESE) si legge: “Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi, nessuna esclusa ed eccettuata, nonché ogni altra spesa accessoria o conseguente, sono a carico dell’Appaltatore”; – all’articolo 6 (PERSONALE ADDETTO ALL’ESPLETAMENTO DEI SERVIZI) si legge: “L’Appaltatore è tenuto: ad osservare integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore ela zona nella quale si svolgono i servizi (CCNL FISE – ASSOAMBIENTE)”;- Il comma 1, Art. 29 , Capitolo VI (Corresponsione della retribuzione) del CCNL AMBIENTE afferma: “Il pagamento della retribuzione viene effettuato mensilmente in via posticipata, entro il 15 del mese successivo a quello di riferimento. Detto pagamento è attestato da distinta o busta paga, che resta in possesso del lavoratore, con l’indicazione di tutti gli elementi che compongono la retribuzione stessa e delle relative trattenute. Qualora l’azienda ritardi il pagamento, decorreranno gli interessi nella misura del 3% in aggiunta al tasso ufficiale di sconto.”; 6. dello sciopero proclamato per il 17/06/2017.
La riunione si concludeva con l’impegno del sindaco di ottenere il pagamento da parte delle ditte ai lavoratori in tempi brevi e di avviare un percorso affinché la gestione dei rifiuti a Lampedusa e Linosa possa essere gestita in maniera più efficiente abbassando il costo del servizio per i cittadini.
Rimanendo ancora non pagate le mensilità di aprile e maggio la scrivente organizzazione sindacale confermalo sciopero di 12 ore per domani giorno 27/06/2017 rimanendo in stato di agitazione e pronta a proclamare un altro sciopero nel caso i pagamenti non arrivino in tempi brevi.
Salutiamo con speranza l’atteggiamento della nuova amministrazione comunale che segna nelle modalità enei contenuti una svolta importante nel dialogo con i lavoratori e nella gestione dei servizi di base delle Pelagie.
Francesca Del Volgo, Giacomo Sferlazzo USB Lampedusa
Aldo Mucci USB Sicilia
Lampedusa 16/06/2017