Siamo punto e a capo nei commenti e nei dubbi. Opinionisti, media e specialisti dicono che forse ci troviamo di fronte ad un nuovo tipo di terrorismo. Il fatto che si tratti di individui soli che si gettano su un militare come a Parigi al Carrousel du Louvre, a Londra… fa dire a molti che si tratti di personaggi malati o imitatori.
C’è chi oggi ha messo in dubbio la rivendicazione dell’Isis tramite l’agenzia Amaq perché è stata annunciata senza il nome dell’attentatore.
Bisogna avere la memoria cortissima per dimenticare l’appello del portavoce dello Stato Islamico, Abu Muhammad Al-Adnani, prima della sua morte il 31 agosto 2016. Al-Adnani aveva chiaramente chiesto a tutti i simpatizzanti Isis presenti in Occidente di non recarsi a combattere in Siria o in Iraq dove l’organizzazione terroristica asseriva di cavarsela da sola ma di restare nei paesi di residenza e di colpire i “kuffari” con qualunque arma, un coltello, un machete, un kalashnikov…
Eppure ogni volta sorge il dubbio del “pazzo isolato”. E’ un esercito. In ordine sparso, certo, ma che risponde a degli appelli ben precisi, il primo appunto quello di Al-Adnani.
Luisa Pace