Guardando stasera (mi trovo all’estero) le aperture di vari giornali on line agrigentini ho visto, con piacere, il rilievo che é stato dato alla presenza ad Agrigento, in occasione della Festa del Mandorlo in fiore, dei gruppi folkoristici d’Israele e della Palestina. Certo, non sarà questa sfilata a decidere le sorti del processo di pace (per ora stagnante), tuttavia penso che già questa presenza, e ancor di più un Primo premio, ex equo, ai due gruppi citati sarebbe un segnale significativo, che avrebbe anche un’eco sulla stampa internazionale, visto che proverrebbe da Agrigento, dalla Sicilia, luoghi di grande apertura, di solidarietà, nel passato e nel presente, sia verso gli ebrei sia verso gli arabi.
Credo- se permettete- che questo eventuale Premio sarebbe piaciuto anche a Yasser Arafat (con me nella foto) il quale- come più volte ho avuto modo di scrivere- desiderava tanto venire in Siqillya che lui vedeva come terra di pace e di cooperazione cultural ed economica. Ovviamente, il mio é solo un auspicio sincero che spero possa essere considerato.
Agostino Spataro