Parigi ha perso il venerdì! Ai superstiziosi ricordo che si tratta di venerdì 16 e non 17, quindi non tirate fuori cornetti ed ammennicoli vari contro la cattiva sorte.
E’ stata una giornata campale per gli abitanti della capitale che in pieno picco di inquinamento dovuto alle particelle fini ed al diossido di azoto hanno subito il tormentone delle targhe alterne. Tormentone perché scientificamente serve poco e perché alcuni tentano la sorte per poter recarsi al lavoro. Grande consolazione: la gratuità dei trasporti, ovviamente più pieni del solito. Geniale!!!
Peccato che il celeberrimo RER-B che, leggete bene, serve l’aeroporto Charles de Gaulle, abbia scelto proprio questo venerdì per essere in sciopero. Un colpo di genio del personale della RATP visto che proprio oggi iniziano le fatidiche partenze per le vacanze natalizie. Imbottigliati come acciughe sott’olio molti hanno perso l’aereo! Non abbiamo dati sugli svenimenti, le crisi di claustrofobia o altre amenità che una tale situazione può comportare. Tranquilli gli utenti del RER A se lo sono quasi cavata, nonostante giunga notizia di una panne. Ignoriamola che è meglio. Ricapitoliamo: picco di inquinamento, gratuità per i trasporti in sciopero e… la manifestazione dei conducenti di VTC quali UBER con gli ovvi blocchi stradali accompagnati da parolacce e qualche schiaffone. Di nuovo chi doveva svolazzare partendo da CDG o Orly si è trovato appiedato e trascinante il proprio bagaglio.
Tanto per ripetermi, vorrei ricordare che siamo anche in Stato di Emergenza e che oggi, fosse anche solo scoppiato un petardo, avremmo avuto feriti, svenuti, stillanti isterici. E sono ottimista, forse è l’avvicinarsi delle feste…
Coraggio, ce la possiamo fare. Forse…
Luisa Pace