“In caso di vittoria del ‘no’ nessun catastrofismo. Tuttavia evidentemente avremo un periodo di relativa instabilità“. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ospite di 24Mattino su Radio 24. C’è un rischio per le banche come ipotizzato dal Financial Times? “Assolutamente no, non bisogna drammatizzare. Queste sono interferenze, è agitare drappi rossi in modo non fondato“.
Ue: basta essere messi dietro lavagna come scolaretti
“Noi non litighiamo con l’Europa. Noi siamo fondatori e l’Europa esiste perche’ c’e’ l’Italia, che ha una sua forza. Vorremmo evitare di essere messi sempre dietro la lavagna come degli scolaretti“.
“Vogliamo un’Europa che vada sulla linea degli investimenti, ma questo non e’ un litigio“, ha precisato. E sulla possibilita’ che l’Italia metta un veto sul bilancio Ue, ha sottolineato: “Fa parte del fatto che qualcuno si deve ricordare che in Europa ci siamo anche noi. Non e’ che l’asse franco-tedesco decide tutto, ci siamo anche noi“.
Trasporti: Salerno-Reggio Calabria pronta 22 dicembre
La Salerno-Reggio Calabria sara’ pronta il 22 dicembre? “Assolutamente si‘”. Ha dichiarato Graziano Delrio.
Referendum: Se vince No si apre periodo instabilità
“L’Italia e’ un grande Paese, solido, con istituzioni molto solide ed un Presidente della Repubblica molto saggio. Ma e’ evidente che se vince il No si apre un periodo di una certa instabilita‘”. Lo ha detto a 24Mattino su Radio 24 il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture, Graziano Delrio, che ha voluto ricordare “che nel 2013 gli attuali protagonisti della scena politica non sono stati in grado di votare un presidente della Repubblica”. Quindi, ha invitato gli elettori a “votare per la Costituzione e non sulla simpatia di Renzi o di Delrio. Io sono dell’idea – ha proseguito – che ora parliamo del merito della riforma, al dopo ci pensa il Presidente della Repubblica. Se vince il Si’ – ha concluso – il governo puo’ andare avanti piu’ forte, se vince il No vuol dire che non siamo riusciti a convincere gli italiani e dobbiamo prenderne atto”.
Alitalia: No esuberi ma piano rilancio
“In Alitalia, malgrado i bilanci siano peggiori del previsto, non mi hanno parlato di esuberi ma
di un piano di rilancio“.
“Mi risulta che la situazione del bilancio non e’ come ci si aspettava. Avranno delle difficolta’, ma con me non hanno parlato di esuberi“. Cosi’ il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, a proposito dell’Alitalia. Il ministro ha sostenuto che il governo “ha abbassato le tasse sul trasporto aereo” nell’ottica auspicabile di un rilancio industriale.