I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno tratto in arresto due pregiudicati tarantini, di 57 e 26 anni, rispettivamente padre e figlio, per porto di arma clandestina modificata.
Nel corso del pomeriggio, giungevano sull’utenza 112, numerose segnalazioni da parte di cittadini che riferivano la presenza di due soggetti, a bordo di un veicolo, i quali, imbracciando un fucile, si aggiravano nel centro del capoluogo ionico con fare minaccioso.
L’immediata attivazione delle pattuglie esterne, coordinate dai militari della Centrale Operativa del Comando Provinciale jonico ha consentito ai Carabinieri della Compagnia di Taranto, di identificare i soggetti e di risalire all’abitazione in uso ad entrambi, dove venivano poco dopo sorpresi in possesso di un fucile, rinvenuto in una stanza dell’appartamento.
Il fucile, un Beretta A300 calibro 12 e le due cartucce del medesimo calibro, rinvenute all’interno della canna, sono state sottoposte a sequestro.
Entrambi, all’esito delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Taranto.