E’ entrata ieri sera nel vivo con la programmazione dei film in concorso la nona edizione dello Sciacca Film Fest in corso di svolgimento presso il complesso della Badia Grande di Sciacca. Sono 17 i cortometraggi, 14 i documentari e 5 lungometraggi partecipanti alla competizione cinematografica che saranno giudicati da due giurie: una per i lungometraggi e i documentari composta dai registi Gianfranco Pannone, Francesco Calogero ed Elisa Rosi, esercente Cicae di Berlino, l’altra per i corti dai registi, Luca Vullo, Giovanni Volpe e la produttrice Mia Arfuso.
Questa sera oltre la proiezione delle altre opere in concorso, prenderà il via anche la sezione di film in lingua originale “Le regard innocent”, sono 15 i film in tutto che sono stati selezionati da Sabah Benziadi che cura la sezione del festival che vuole essere una finestra aperta su paesi che in occidente si è soliti osservare sotto le lenti di determinati “cliché” spesso lontani dalla realtà. In occasione dell’inizio della rassegna, sarà ospite d’onore della serata l’attrice proveniente dal Bahrein, Fay Alshakawi, molto conosciuta e apprezzata nel suo paese per bellezza e bravura. Altro ospite della serata, sarà il regista Roberto Andò che per la sezione “Incontro con l’autore” presenterà il film “Le confessioni”.
In programmazione per la sezione “Spazio Arena- The italians” alle 22,40 il film “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti, mentre per la sezione “Cinema Invisibile”, la pellicola “The Neon Demon” alle ore 21,30 presso la sala dei palchi.
Per gli appassionati di musica, anche tanto intrattenimento con la rassegna “Sciacca Classic Fest” che staserà alle 21 presso il Cortile Orquidea proporrà il concerto di Irene Veneziano al pianoforte con musiche di Chopin, Listz, Debussy, Ravel.