“Nel Def e’ già stata inserita, su mia richiesta, la previsione di un Testo unico della famiglia perché nel corso degli anni ogni legge di stabilità ha cercato di individuare delle misure e nel corso degli anni queste misure si sono sovrapposte. Si sono anche, tante volte,contraddette, si sono complicate e non c’è una riconoscibilità e una strutturazione. Oggi noi abbiamo misure che non sono più attuali, talvolta, abbiamo misure che non sono finanziate da tempo, abbiamo misure che sono finanziate ma sono sottofinanziate, abbiamo misure che sono finanziate ma non tirano nel senso che non c’è un accesso o non c’è un interesse. Abbiamo quindi un disordine normativo dovuto forse anche all’eccesso di interventismo nel corso degli anni che io penso debba essere riordinato.” Così si è espresso a Radio 24 il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie con delega alla Famiglia Enrico Costa, intervenuto nel corso della trasmissione “Ma cos’è questa estate” per parlare del Piano di sostegno alla famiglia che presenterà il 13 settembre.
“Ho predisposto con i miei uffici una bozza di testo unico, anzi, una bozza di delega al Governo finalizzata alla ricognizione, razionalizzazione e al riordino delle misure a sostegno della famiglia” ha continuato il Ministro ai microfoni di Radio 24, aggiungendo che ci saranno interventi legati al reddito e all’età e assicurando che “non saranno provvedimenti spot ma un provvedimento organico contro l’attuale disordine normativo”.
“C’e’ un dato preoccupante sulla natalita’: nel 2015 abbiamo avuto in Italia un numero di nati veramente basso con una crescita di culle vuote progressiva e che non migliorera’ nel corso dei prossimi anni. Dal 1975 ad oggi abbiamo registrato un aumento dell’eta’ media della madre nella nascita del primo figlio: da 24,7 anni a 30,7 anni” ha ricordato Costa, secondo il quale “oggi abbiamo degli interventi che sono legati soprattutto al reddito, laddove non sono per tutti. Io penso che un aspetto importante sia anche l’eta’ perche’ e’ necessaria un’inversione di tendenza sull’eta’ in cui si fa il primo figlio: è necessario che tutte le misure o che la maggior parte delle misure siano tagliate, orientate e potenziate in questa direzione“.
“La ‘misura’ più efficace è la stabilità stessa delle misure. Troppe misure sperimentali o troppe misure a termine non garantiscono questa sicurezza e questa certezza di cui hanno bisogno i giovani per mettere al mondo dei figli con serenità” ha aggiunto il Ministro Costa che ha concluso specificando anche che “nella delega predisposta per il testo unico c’e’ una voce sulla semplificazionedelle procedure”.