
Il Comitato è composto dal Prefetto, che lo presiede e coordina, dai rappresentanti delle Forze di Polizia e dell’ABI. In relazione alle attività da svolgere, possono essere invitati a partecipare anche altre istituzioni, pubbliche e private.
La riunione odierna è stata l’occasione per un’analisi generale del fenomeno delle truffe in provincia. Dall’esame dei dati è emerso che, nell’ultimo quinquennio, si è registrato un aumento del numero di tali reati, in controtendenza rispetto alle altre tipologie di delitto commesse sul territorio.
Per questo motivo, il Comitato di coordinamento ha convenuto sulla necessità di dare ulteriore impulso alle iniziative di prevenzione – già in passato avviate dalla Prefettura – attraverso il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali che collaboreranno nell’elaborazione di strategie di contrasto ad ampio raggio, necessarie per intervenire sulla vasta casistica verificatasi sul territorio.
Nel mese di settembre saranno illustrati in Prefettura, alla presenza di tutte le istituzioni interessate, i diversi progetti da realizzare.
Sullo specifico tema delle truffe finanziarie, sarà redatto un apposito vademecum con alcuni semplici ed immediati consigli sulle precauzioni da adottare quando si preleva contante o si fanno operazioni allo sportello, sull’utilizzo di internet e mobile banking e sui numeri utili da contattare in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento.
All’incontro di oggi hanno preso parte il Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e del Corpo Forestale dello Stato, il Comandante della Compagnia di Belluno della Guardia di Finanza ed il Segretario della Commissione Regionale Veneto dell’A.B.I.