Poneva in vendita sul Web esemplari di uccelli rapaci di primo piumaggio e primo volo. R.G., di anni 35, residente a Palermo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, che hanno posto sotto sequestro due esemplari di Falco tinnunculus (gheppio), specie ricompresa nell’Appendice “II” della Convenzione internazionale di Washington (CITES) e nell’Allegato “A” del Reg. (CE) 338/97.
Gli animali, detenuti illegalmente e posti in vendita sprovvisti di qualsivoglia documentazione, al prezzo di circa € 200 cadauno, con una disponibilità dichiarata sul Web di cinque esemplari, costituiscono oggetto di un lucroso mercato di specie particolarmente protette nella città capoluogo. Nel corso del mese di Giugno, il Corpo Forestale dello Stato ha già messo a segno due operazioni volte a scardinare il mercato nero degli animali. Le operazioni compiute vedono un’azione sinergica tra il personale del Corpo Forestale dello Stato in forza al Servizio CITES ed al Centro Regionale Anticrimine Agroambientale di Palermo.
I due piccoli falchi, quali specie particolarmente protette e minacciate di estinzione, sono stati affidati in custodia giudiziale al Centro di Recupero di Fauna Selvatica di Ficuzza (PA).