A volerle leggere, le notizie, dicono un sacco di cose.
Anche quelle terribili, anzi, soprattutto quelle terribili.
Il fatto è chiaro: arrestato un PR romano di 56 anni che abusava di minorenni, tenendoli sotto ricatto con foto e video hard.
Sul fatto, c’è poco da aggiungere, le prove sembrano schiaccianti, il PR è in galera, e se verrà condannato non sarà un soggiorno piacevole, ma comunque sempre meglio di quello che potrebbero riservargli i genitori dei ragazzini se venisse liberato.
Come andrà, sarà un successo.
Ma dietro questo fatto, in cui vittime e colpevoli sono delineate senza ombra di dubbio, c’è anche altro.
Il primo e fondamentale punto, la prima domanda è come mai dei ragazzi di oggi, che hanno tutto, svegli, pieni di opportunità ed entusiasmo, si fanno adescare e irretire da un pedofilo, in cambio magari di un regalo, di una felpa, di una promessa di notorietà?
Sarebbe interessante sentire i genitori di questi ragazzi, capire dove hanno sbagliato, e dove possiamo evitare di sbagliare noi, per evitare che i nostri figli confondano i valori, che sappiano distinguere tra bene e male. Che non facciano cose che li segnino per sempre.
E l’altro aspetto da sottolineare è come mai, a Roma, ma penso in tutta Italia, girino ancora personaggi così, che sembrano usciti da film di Fellini, anzi no, scusate, Fellini era un maestro, da filmetti di Boldi/De Sica, detto con tutto il rispetto.
Uno che di mestiere fa il “PR”. E che cazzo vuol dire?
Vuol dire che stai giorno e notte a rompere i coglioni a mezza Roma per convogliare le persone verso locali compiacenti che ti danno la percentuale?
Oppure che fai prosperare un sottobosco di accompagnatori e accompagnatrici per riccastri annoiati e pigri?
Che cazzo significa “fare il PR”?
Uno che sulla sua pagina facebook mette selfie fatti all’adorazione di San Padre Pio, oppure bambinetti neonati che giocano innocenti e cuori come piovesse, però poi ha come amici centinaia di gay con addominali e altro in bella vista e ama farsi fare i pompini dai ragazzetti che ricatta?
Il “noto PR dei VIP”.
Un mestiere di merda, fatto da gente di merda per gente di merda.
Ecco cosa leggo in questa notizia.
Rodocarda