Questa volta non mi ha aspettato, attraverso il tam tam dei social prima ,delle dirette streaming dell’ormai celebre Benito poi e per finire dai costanti e puntuali aggiornamenti di Turi Caggegi eccellente giornalista con la passione per i vulcani , ho assistito a superbi parossismi della “vulcanessa” simpatico nomignolo coniato appunto da Turi stesso.
Per ben 4 volte ha offerto uno spettacolo strepitoso con le sue bellissime fontane di lava che hanno illuminato di un rosso indescrivibile (RossoEtna) il cielo stellato di questo pezzetto di Sicilia che si raccoglie intorno al suo vulcano arrivando quasi a toccarlo. Non mi arrendo e percorro parecchi chilometri di autostrada con la speranza di poter arrivare in tempo per assistere anche io a questi regali che la natura offre di tanto in tanto.
Arrivo quasi al tramonto e per la prima volta vedo le strade le macchine le case tutto ricoperto di cenere vulcanica che è sempre più presente man mano che salgo su’ verso le cime dell’Etna altro spettacolo! Arrivo e mi vengono incontro la bravissima ed espertissima guida Biagio Ragonese che già mi ha regalato in passato la possibilità di assistere ad un alba da togliere il fiato da Nord – est e Carmelo Ferlito il professore universitario e compagno di numerose escursioni sull’Etna dove mi ha stupito con il suo essere scienziato sopra le righe ma allo stesso tempo uomo di profonda cultura e animo nobile proprio come la sua Trinacria.
Stanno salendo per una ricognizione dopo i 4 parossismi , mi dicono che in cima 3.300 m.s.l.m.e’ cambiato tutto e che mi documenteranno al loro ritorno. Il tramonto e’ uno di quelli che solo sull’Etna si può guardare,mi beo di tutta quella luce che avvolge la montagna e pian piano con il calare della sera ascolto e vedo le sue esplosioni e gli zampillii di un caldo rosso con i contorni giallo che fioriscono dal neo Pit crater (Cratere a pozzo) formatosi sulla parete di un Cratere “ribelle” il Nuovo Cratere di Sud-est cresciuto in pochi anni smisuratamente fino a raggiungere la sommità del vulcano.
E’ uno spettacolo che mi lascia a bocca aperta credetemi! Intanto Biagio e Carmelo sono riscesi dai 3.300 metri circa e insieme ad Alex autore e bravissimo fotografo del suo amato vulcano mi mostrano foto e video dei crateri bellissime, immagini che voglio condividere qui di seguito con Voi.
E’ sera ed è ora di tornare ma c’è ancora una cosa da fare assistere alla colata della lava da un punto ben preciso vicino ad un piccolo paesino che si chiama Fornazzo. Arriviamo ci sono decine di auto tutte a motori e fari spenti. Ci sono ragazzi con le loro macchine fotografiche , famiglie, coppie insomma gente figlia di questa terra che assiste ora in “religioso” silenzio ora esclamando ad alta voce lo stupore di tanto spettacolo che si presenta davanti ai miei occhi……..una lunga scia rossa che dalla cima scende lentamente come a voler rinnovare la linfa di questa terra. Eh si ancora una volta hai ragione te Alex quando mi dici. …..
L’Etna per me è tutto!
Maria Marini