Ad affermarlo in un comunicato stampa, l’Avv. Giuseppe Lipera, in merito alla vicenda dei minori, nati e cresciuti in Sicilia, ma contesi sull’asse Catania-Germania, figli di un noto professore universitario, e di una donna di origini tedesche (tra i quali è in corso un procedimento di separazione giudiziale dinnanzi al Tribunale di Catania, Prima Sezione Civile, Giudice Cristiana Delfa).
“La madre dei minori – scrive l’Avv. Lipera – ha presentato al Giudice della separazione un irrituale ricorso, ove ha chiesto di revocare il divieto d’espatrio nei confronti della medesima e dei figli e di prendere i minori il 28 dicembre per portarli in Germania fino al 6 gennaio.
Il docente universitario, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuseppe Lipera, costituitosi ritualmente in giudizio, ha indi chiesto al Giudice Istruttore di rigettare le richieste avanzate dalla moglie, ritenendo sussistente il pericolo di fuga della moglie e che i figli non rientrino più in Italia contro la sua volontà. Il padre ha altresì evidenziato le sue preoccupazioni a che i minori possano prendere l’aereo in un periodo storico, come quello attuale, in cui vige a livello nazionale ed internazionale l’allerta terrorismo.
L’udienza di trattazione dinnanzi alle parti ed i loro difensori si è tenuta lo scorso 14 dicembre e, in quella sede, il Giudice della separazione, Dott.ssa Cristiana Delfa, si è riservato di decidere.
In data 16/12/2015, sciogliendo la riserva formulata alla suindicata udienza, il Giudice Istruttore ha emesso l’ordinanza con la quale ha autorizzato la madre dei minori a recarsi in Germania unitamente ai figli dal 28 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, ritenendo non sussistente il pericolo di fuga della madre con i figli all’estero (nonostante vi sia ad oggi un divieto di espatrio) ed irrilevanti le allegazioni in merito all’allerta terrorismo, rinviando per il proseguo all’udienza del 3 marzo 2016.
Cosa ne penseranno i Giudici della Corte di Appello?