L’emendamento originario, prevedeva l’istituzione di un fondo da 50 milioni di euro, che però lo stesso Governo aveva riformulato
demandandone la decisione alla discussione sulla Legge di Stabilità in corso e
ponendo una clausola allucinante legata alle “disposizioni vigenti” che prevedevano zero euro.
Oggi, invece, incalzato su una questione delicatissima e dopo una settimana di
pressioni esercitate all’interno della commissione Bilancio, la maggioranza non ha potuto tirarsi indietro.
“Siamo soddisfatti che il nostro emendamento sia finalmente passato – dichiara giulia Grillo -. Cinque milioni di euro all’anno sono sempre meglio di zero
euro previsti dal Governo all’inizio dell’anno. In commissione Affari sociali abbiamo lavorato molto sull’autismo e oggi finalmente la situazione è stata sbloccata, seppur in parte, ma resta comunque un risultato di cui il M5S va molto fiero. Di certo non ci fermeremo qui, perché i fondi sono ancora insufficienti. Per il momento comunque ci godiamo il successo ottenuto a favore di tutte le persone affette da disturbi dello spettro autistico, dei loro familiari e delle associazioni. Ma continueremo a chiedere l’istituzione di un fondo ad hoc più consistente”.