Vista la tragica attualità del conflitto siriano e mediorientale, ho pensato di pubblicare, anche a fini di documentazione, alcuni materiali del mio archivio relativi alle relazioni fra Italia e Siria (negli anni ‘80) cui diedi un modesto contributo per conto del Pci e dell’Unione interparlamentare mondiale.
Nulla di clamoroso, del resto i contatti erano ufficiali e conosciuti dagli organismi di riferimento. Solo qualche documento e qualche foto per dare un’idea della politica intrapresa dai governi (del tempo) e dei tre maggiori partiti italiani (Dc, Pci, Psi) per relizzare con la Siria di Hafez Assad e con altri Stati arabi, una politica di pace e di cooperazione economica e aculturale. Quella scelta diede ottimi risultati sia sul terreno della stabilità e della convivenza pacifica, sia su quello degli scambi economici e commerciali. Insomma, allora, il dialogo e la non ingerenza negli affari in terni degli Stati consentirono all’Italia, alla stessa Europa, di garantire la pace e gli approvvigionamenti energetici, la stabilità politica e perfino una progressiva laicità delle società arabo-islasmiche. Il terrorismo era solo nella testa dei reazionari e dei guerrafondai. Oggi, invece…
(Agostino Spataro)
Related Stories
24 Aprile 2025