Erano le 19,30 quando, lunedì sera, è scoppiata una rissa che ha coinvolto otto giovani. A sedare gli animi il risoluto intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Stazione Expo coadiuvati da quelli del 3° Reggimento “Lombardia” che hanno diviso i contendenti e proceduto all’accertamento dei fatti.
Dalle verifiche è emerso che poco prima una giovane donna egiziana di 24 anni, in visita all’esposizione in compagnia di un’amica italiana e di cinque suoi connazionali, era stata oggetto di apprezzamenti non graditi da parte di tre venditori – due tunisini ed un egiziano – che stavano svolgendo il loro “mercatino”.
La 24enne si è allontanata, ha raggiunto la comitiva ed ha raccontato l’episodio che ha fatto infuriare il suo fidanzato, determinandone la reazione scomposta. I cinque ragazzi egiziani – la cui età è compresa tra i 18 ed i 31 anni – hanno affrontato i tre venditori di 18, 21 e 22 anni. Gli animi si sono scaldati ed è scaturita una contesa a suon di calci e pugni che è stata sedata dal pronto e determinato intervento dei Carabinieri sotto gli occhi degli altri visitatori. Nessuno è rimasto ferito ad eccezione della 24enne e della sua amica di 22 anni che, nel tentativo di calmare gli animi, si sono interposte tra i litiganti riportando lievi lesioni medicate presso il vicino Ospedale di Garbagnate Milanese. Nessuno dei protagonisti era noto alle Forze di polizia ed erano tutti muniti del titolo a soggiornare sul territorio nazionale.
Ieri mattina si è svolto il rito per direttissima. Gli arresti sono stati convalidati ed i protagonisti rimessi in libertà, in quanto incensurati.