“Siamo stati ricevuti in Prefettura a Siracusa per esporre le varie problematiche dei lavoratori della Seus 118 ed abbiamo chiesto un intervento che possa definitivamente risolvere le difficoltà degli autisti/soccorritori”.
Lo riferisce in una nota il responsabile regionale dell’Ugl Sanità, Renzo Spada, da questa mattina in sit-in sotto la Prefettura insieme al segretario dell’Utl di Siracusa, Antonio Galioto, e a numerosi lavoratori della Seus ScPa.
“Tra i motivi della nostra protesta – spiega Spada – il mancato rispetto del Ccnl ed un sistema di turnazione talmente massacrante da mettere in seria discussione la prontezza e la lucidità che da sempre contraddistinguono l’attività dei soccorritori. Non vengono garantiti riposi sufficienti a recuperare la stanchezza accumulata in turni di lavoro che a volte arrivano fino a 18 ore continuate e – prosegue il sindacalista – gli spostamenti di postazione vengono fatti senza alcun criterio logico, con operatori che vengono mandati in zone di cui non hanno la minima conoscenza ed altri a cui non è mai stata assegnata una postazione, nonostante l’esistenza di graduatorie regionali”.
“Queste problematiche – continua il sindacalista – sono già state segnalate all’Azienda, la quale però si è posta come obiettivo l’azzeramento della banca ore e il recupero delle ferie, senza preoccuparsi degli effetti che tali azioni di contenimento avrebbero avuto sugli operatori. E’ una situazione che accomuna tutte le Province siciliane e perciò siamo pronti a manifestare davanti a ciascuna Prefettura affinché sia scongiurato il pericolo che il grave stato di disagio in cui si trovano gli autisti/soccorritori porti a situazioni irreparabili. Oltre a logorare il personale e portarlo allo stremo – conclude Spada – si sta mettendo in discussione la sicurezza sul lavoro”.