Gela, al Controcorrente il 1° agosto presentazione del libro di Riccardo Arena

Riccardo Arena

Gela, al Controcorrente il primo agosto alle 20 la presentazione del libro di Riccardo Arena

Discuteranno con l’autore, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il magistrato Lirio Conti ed il sociologo Francesco Pira. Introduce e coordina la giornalista Liliana Blanco

Sarà presentato sabato primo agosto al Lido Controcorrente, sul lungomare di Gela, alle 20 il nuovo libro di Riccardo Arena, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, “Anche oggi non mi ha sparato nessuno”.

Introduce e coordina: Liliana Blanco, giornalista; ne discutono con l’autore, Lirio Conti, magistrato e Francesco Pira , sociologo e giornalista, docente di comunicazione Università di Messina.
Il libro:
In un mondo che vive secondo il ritmo della notizia battuta dalle agenzie, dello scoop inseguito a ogni costo, delle dichiarazioni ufficiali e dei titoli di giornale, un ufficiale dei Carabinieri abbandona il suo ritiro da Cincinnato per tornare in prima linea e seguire le indagini sull’evasione di Cataldo Orchi, il capo della mafia – una mafia svenduta e pubblicizzata come inesistente – al quale è legato da antichi precedenti. Comincia così una caccia all’uomo sorprendente e incalzante, che porterà al disvelamento di una fitta rete di legami e complotti. Nel suo secondo romanzo Riccardo Arena si destreggia, con l’esperienza di cronista che gli è propria, all’interno di un racconto complesso, dove la voce del narratore si sdoppia e si fonde con le mille voci dell’informazione ufficiale e non, creando un tessuto narrativo avvincente, paradossale e insieme così reale come solo il paradosso può essere.
L’autore:
Riccardo Arena è nato a Palermo nel 1962, è cronista di giudiziaria al Giornale di Sicilia e collabora
con la Stampa, Panorama, il Foglio, e l’agenzia AGI, e’ presidente dell’Ordine dei giornalisti
siciliani . Ha scritto Sanità alla sbarra per le edizioni Arbor (1994) e il romanzo Quello che veramente
ami per Dario Flaccovio, (2008).
Ha corso otto maratone e una serie interminabile di maratonine. E non vorrebbe mai smettere.