L’attentato perpetrato questa mattina alle 10,00 a Lione, in uno stabilimento di gas di Air Products, a Saint-Quentin-Fallavier vicino a Lione è effettivamente un attentato di matrice terroristica islamica secondo le dichiarazioni del Ministero dell’Interno confermate dal Presidente Hollande.
La sezione anti-terrorismo è già in opera. Un’ora dopo l’attacco è stato arrestato, grazie all’intervento di uno dei primi pompieri sul posto, Yessen Salhi, un personaggio già schedato nel 2006 per radicalizzazione ma dalla fedina penale pulita. Si tratta di un uomo di 35 anni originario della regione legato a movimenti salafiti. La sua compagna è stata posta in stato di fermo. Un presunto complice è interrogato dalla forze dell’ordine.
Pompieri e gendarmeria stanno bloccando la zona attorno allo stabilimento classificato Seveso. Zona già sotto vigilanza ma non protetta.
Un’aggressione barbara con una macabra messa in scena. Sono due i feriti ed un uomo è stato decapitato e la sua testa appesa ad una griglia. La vittima era un imprenditore di 54 anni e dirigeva l’azienza per la quale lavorava Yessen Salhi ed era abititato ad entrare nel sito della società americana Air Products. Si tratta della prima decapitazione sul territorio francese.
Una giornata di Ramadan particolarmente simbolica. Siamo di venerdì, giorno di preghiera e di pace.
Non si sa se i mortali attentati in Tunisia e Kuwait di oggi sono legati a quello di Parigi.
Luisa Pace