Una piccola realtà per un grande progetto. Parola d’ordine: “Batti cinque” per l’integrazione!
Granieri – Il confronto che nasce tra i banchi di scuola. Da un lato i bambini di Granieri, di Caltagirone e di Mazzarrone. Dall’altro i bambini extracomunitari di diverse nazionalità e religioni, ospiti in strutture di accoglienza nel territorio del Calatino.
La terza edizione della Giornata dell’Arcobaleno, organizzata dall’associazione culturale “Quelli che Granieri” con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Statale “Vittorino da Feltre” ha visto la partecipazione della scuola Alessio Narbone, scuola Elementare “Ettore Majorana” di Mazzarrone, degli Istituti San Giuseppe, Horizont, il Cara di Mineo, le associazioni Viva la Vida, Sc Animation, Demetra, Precedenza Bimbo e la Croce Rossa Italiana, la comunità e la parrocchia.
Tante le attività ludiche e di intrattenimento, in cui i ragazzi sono stati i principali protagonisti per l’intera giornata regalando loro tanta spensieratezza, promuovendo nuovi momenti di socializzazione ed integrazione fra membri di gruppi etnici diversi.
“Anche i gesti semplici come pranzare insieme servono a creare fratellanza – spiega Concetta Metrico, presidente dell’associazione “Quelli che Granieri” -. Non sono mancati momenti di emozioni e di gioia per questa terza edizione, come ogni anno regaliamo sorrisi, ma quello che si riceve in cambio è molto di più. Questo è il nostro obiettivo, vedere quel sorriso spensierato nei volti di tutti i bambini che parlano tra loro un linguaggio che non è verbale, ma attraverso il gioco, il canto, il ballo emerge la parola che ogni bambino deve conosce «L’AMORE». Ringrazio – conclude Metrico – tutte le donne che hanno contribuito al rinfresco, padre Giacomo Montes, Franco Papale e Giuseppe Di Liberto e tutti coloro che si sono prestati per la riuscita di questo evento”.
Durante la manifestazione sono stati raccolti anche dei fondi per il completamento di una scuola in Tanzania.
Il Presidente
Concetta Metrico