“In un quadro desolante, in cui la Sicilia si conferma terra di gattopardismo e in cui può succedere che il PD festeggi la sconfitta del candidato che ha vinto le sue primarie e la vittoria contestuale del candidato che ha raccolto sotto le sue insegne l’intera schiera del potere agrigentino, esistono delle esperienze che ci raccontano di un’alternativa possibile a sinistra. Enna, Barcellona, Carini sono storie diverse accomunate dalla capacità della sinistra e delle forze del cambiamento di offrire una risposta non testimoniale ma concreta e credibile” E’ questo un passaggio chiave nel commento ai risultati elettorali in Sicilia postato sul sito nazionale di SEL a firma del Deputato Erasmo Palazzotto e di Valentina Spata di Possibile-Sicilia.
Nel post non mancano riferimenti all’operazione di trasformismo delle classi dirigenti responsabili dell’attuale disastro in cui versa la Sicilia e al malgoverno del Presidente Crocetta, ma si guarda anche e soprattutto al futuro, individuando in alcuni risultati sorprendenti- ad esempio Gela, oltre ai comuni citati prima- una domanda forte e radicale di cambiamento. “Crediamo sia giunto il momento di accelerare il processo costituente di una nuova forza della Sinistra- concludono infatti la loro analisi Palazzotto e Spata- che possa dare rappresentanza a molti e che al contempo sappia costruire una valida alternativa ai sistemi di potere che hanno oramai permeato interamente il PD. In Liguria come in Sicilia si sono piantati i semi di una nuova forza della Sinistra che può restituire credibilità e forza al cambiamento”