L’On. Vincenzo Fontana del Ncd interviene sulla paventata chiusura del Consorzio Universitario di Agrigento.
“Continuiamo ad assistere all’ennesime pantomime del Governo regionale Crocetta e del Vicepresidente Lo Bello, qui si rischia con il fuoco, uno dei pochi gioielli della Provincia agrigentina il Cupa ad oggi abbandonato al proprio destino.Da due messi assistiamo a uno spettacolo poco edificante, dopo il recesso del commissario del libero consorzio Di Liberto sulle quote da versare da socio fondatore nei confronti dell’università a un balletto inqualificabile di responsabilità che sta portando a un’instabilità ed insicurezza per gli studenti e per tutto il comparto accademico.Si prende tempo e si rimanda non voglio minimamente credere che il Governo si macchi di questo scempio,l’Università non ha colore politico, ma ha solo utilità sociale ed accademico e ha gratificato in questi vent’anni tanti studenti del territorio e non, dando opportunità importanti a fini della formazione e della immissione nel mondo del lavoro.Per tutto ciò invito ancora una volta il Governo a trovare i fondi e a rilanciare questa bella realtà che non può e deve morire per nessuna ragione.Il segnale del collegio sindacale è chiarissimo con la messa in liquidazione si avvia una procedura pericolosa che devasterebbe famiglie,studenti e speranze di 3000 giovani, il Governo regionale dia un segnale immediato di efficienza, se no abbia il coraggio di lasciare la sicilia e i siciliani ad un’altra politica più responsabile e capace.