Ieri notte sono stati cancellati oltre diecimila profili twitter e Facebook appartenenti a presunti terroristi islamici. La risposta degli estremisti dell’IS è stata quasi immediata.
Hanno infatti lanciato una campagna mediatica globale senza precedenti postando migliaia di tweet in lingua araba, in francese, in inglese e persino in italiano con immagini che rappresentano momenti di vita e battaglie condotte da jihadisti in Iraq e Siria, con l’hashtag #islamicstatemedia.
Questo dimostra che la cancellazione dei profili non è una strategia efficace poiché per uno cancellato ne vengono riaperti dieci, senza contare il rischio, per l’antiterrorismo, di perdere le tracce dei jihadisti localizzati. Giocare al gatto ed al topo con questi fanatici non porta frutti, anzi, sembra spronarli a farsi notare di più.
Luisa Pace